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A cura della dott.ssa Irma Scarafino – La permanenza prolungata in posti affollati, insieme al surplus di lavoro a cui è costretto il nostro apparato digerente per smaltire le nostre abbuffate, fanno sì che ogni anno si ripetano epidemie di virosi gastrointestinali di dimensioni e virulenza variabili, con febbre, nausea, vomito e diarrea.
Digiuno
È importante ricordare che il primo e più utile rimedio resta il digiuno: mettere a riposo per qualche giorno stomaco e intestino permette al nostro organismo di recuperare energie dai processi digestivi per metterle a disposizione della risposta immunitaria agli insulti di virus e, più raramente, batteri. Successivamente si potrà ricominciare una normale alimentazione, prestando attenzione però a non esagerare e a mantenersi leggeri per qualche altro giorno, privilegiando i carboidrati della pasta e del riso (in bianco!), le proteine del pesce e della carne bianca ed evitando formaggi, pasti elaborati, grassi e troppo liquidi (il classico brodino non fa così bene come si pensa!).
Sollievo alla nausea
Un rapido sollievo alla nausea e al vomito può venire da parafarmaci contenenti zenzero, citrati, vitamine del gruppo B e non solo; quando il sintomo è particolarmente invalidante si può ricorrere, sempre dopo consiglio del proprio medico di fiducia, a farmaci a base di Domperidone, Levosulpiride, Metoclopramide e similari che agiscono come procinetici ovvero contrastano il movimento innaturale del tubo digerente alla base della nausea e del vomito.
E se il problema è la diarrea?
In questo caso si può avere giovamento da prodotti a base di Loperamide (da assumere con cautela in età avanzata) o di Diosmectite che, con meccanismi diversi, riducono o azzerano del tutto gli episodi di scarica diarroica; altrettanto efficaci possono risultare parafarmaci a base, per esempio, di farina di semi di carrubo che in maniera naturale regolarizzano l’intestino in questi frangenti. Fondamentale inoltre reintegrare la quota idrica che si perde sia col vomito che con la diarrea che con la sudorazione profusa associata ad un’eventuale febbre, tramite l’assunzione di un adeguato apporto di acqua o soluzioni saline appositamente studiate.
In conclusione
Giova ricordare che, in tutti questi frangenti di malattia, risulta molto utile l’assunzione per qualche giorno di un integratore di Probiotici allo scopo di ricostituire o rinforzare la flora intestinale batterica normalmente residente nel nostro apparato digerente, fondamentale per il nostro equilibrio e spesso alterata da queste gastroenteriti virali.
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