SCANDICCI – “PARCHEGGIO DIMENTICATO, QUARTIERE ABBANDONATO”, questo il testo dello striscione affisso dai militanti di CasaPound Scandicci nella serata di ieri davanti al cantiere del parcheggio di Largo Spontini per denunciare i ritardi nella realizzazione dell’opera e, soprattutto, per denunciare i gravissimi disagi a cui sono sottoposti i residenti della zona.

Siamo intervenuti”, dichiara Matteo Daddi, Responsabile di CP Scandicci, “a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini di Casellina esasperati dalla situazione. Il parcheggio, infatti, avrebbe dovuto essere completato a settembre 2018, poi il Comune ha prolungato il termine al mese di ottobre, ma ad oggi il parcheggio è ben lungi dall’essere completato e, cosa ben più grave, dalla fine delle vacanze natalizie nessuno vi sta lavorando”.

La situazione sta diventando letteralmente insostenibile”, conclude Daddi, “perché il cantiere ha eliminato qualsiasi possibilità di parcheggio e gli abitanti si vedono costretti a lasciare le proprie auto in mezzo alla piazza in modo quasi selvaggio. Il nostro striscione ha voluto, così, essere un modo per esprimere da un lato la vicinanza di CasaPound ai nostri concittadini e, dall’altro lato, di denunciare una gestione di tutta la vicenda a dir poco approssimativa e irrispettosa dei contribuenti da parte dell’amministrazione comunale scandiccese. Ormai non dovremmo neppure più meravigliarci dell’inadeguatezza di governo del Sindaco Fallani e dei componenti della sua Giunta, ma almeno tra quattro mesi gli elettori avranno la possibilità di dare il voto a CasaPound, l’unica alternativa seria, credibile e fattiva ad un Partito Democratico ormai incapace di governare la nostra città”.